Elena e Tomaso
La nostra storia
Elena's version
Estate 2017.
Festa degli alpini, sezione di Carobbio.
Succede che una calda serata mi ritrovo con mia sorella seduta all'estremo di un tavolo (i classici delle feste, di colore giallo scuro, con le gambe verdi) con degli amici. All'estremo opposto del tavolo ci sono due ragazzi che continuamente ed insistentemente tirano ad indovinare quanto sia alto il campanile della chiesa lì vicino.
Non la smettono.
La cosa sembra divertirli ed accenderli molto.
Bah! "Che strani questi ragazzi"...
Piccolo spoiler: uno dei due era Tomaso.
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Nel tornare a casa in macchina quella sera la buona sorella Chiara mi dice: "Ma hai visto come ti guardava il Tomaso Ferazzini???"
Mmm no!!
Non mi ero accorta davvero.
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Qualche giorno dopo, un venerdì o forse sabato sera ero a casa di amici. Era il nostro punto di incontro per "riempire le macchine" e poi andare a ballare.
Bene, come già detto io ero già lì.
Arriva poi una macchina, si ferma, viene spento il motore, si apre una portiera e una persona cade fuori, per terra.
Piccolo spoiler: quella persona era Tomaso.
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Finiamo così a ballare insieme, nella stessa compagnia di amici.
Qualche giorno dopo mi arriva il messaggino tattico su Instagram: "Allora, ripresa dall'altra sera?".
Rispondo ed iniziamo quindi a scambiarci qualche messaggio sempre utilizzando questo social. Ad un certo punto Tomaso suggerisce che probabilmente sarebbe più comodo messaggiare tramite WhatsApp e mi lascia così il suo numero.
Io pienamente d'accordo.
Gli scrivo subito.
Piccolo spoiler: il numero era sbagliato!
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Ho così scritto il primissimo messaggio per il mio futuro marito ad una persona sconosciuta.
Vedo che il messaggio arriva, viene visualizzato, ma nessuna risposta... aspetto... ma questo è scemo?? ci ha ripensato??
Riprendo la conversazione su Instagram e scopriamo che il numero era sbagliato...
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Ci ritroviamo così dopo quasi sei anni pronti a compiere, insieme, un passo enorme.
In sei anni siamo cresciuti, ci siamo presi per mano ed abbiamo scelto di percorrere la nostra strada insieme. Tra altezze dei campanili, cadute dalla macchina e numeri sbagliati, abbiamo scelto di sceglierci ogni giorno.
Tomaso's version
Estate 2017.
Dopo una rovente giornata di lavoro sotto il sole, io e i miei amici decidiamo di trascorrere la serata in allegria alla festa degli alpini di Carobbio.
Nel corso della sera, al calar del sole, dopo aver bevuto 3/4 costine e mangiato un paio di birre, nasce un'ostinata scommessa tra me ed un mio caro amico riguardante l'altezza del campanile poco distante; durante tutto questo noto arrivare due ragazze che si uniscono ad amici di amici in fondo al tavolo.
La serata trascorre e curioso è lo sguardo di lei che si incrocia spesso con il mio: sono quasi certo che sia attratta da me e sono sicuramente certo di esserlo io da lei. Rimango colpito, fantastico con la mente e il tutto si chiude lì.
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Qualche sera dopo questo intrigante episodio, io e la mia compagnia decidiamo di trovarci per organizzare i passaggi in macchina ed aspettare l'orario giusto per andare a ballare.
Arriviamo nel luogo accordato e succede che quel cretino del mio amico, vedendo che fuori dalla macchina c'era Elena, mentre scendo, mi spinge: io inciampo e finisco a terra come un salame.
Credo sia in quel momento che Elena si innamorò di me.
La serata trascorse nel migliore dei modi ed ero sempre più attratto da lei.
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Qualche giorno dopo (non subito, per non mostrare troppo il mio interesse nei suoi confronti), metto in atto un piano che comprendeva delle manovre strategiche per avere una conversazione con lei, e magari, ottenere astutamente anche il suo numero.
Decido quindi di scriverle su Instagram. Riesco nel mio intento con gran successo senza fare il minimo errore, o forse un paio (vedi Elena's version).
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Quasi sei anni dopo, il mio diabolico piano è ancora in atto, ed Elena non sospetta nulla, l'ho anche convinta a sposarmi.
Da questi fantastici momenti la mia vita è cambiata.
Dopo di questo ogni cosa, bella o brutta, che mi è successa l'ho vissuta e condivisa con Elena, vorrei sia così nella buona e nella cattiva sorte tutti i giorni della mia vita.